giovedì 19 marzo 2009

In merito ai certificati medici degli atleti delle AS FIPSAS

Riceviamo dalla segreteria del settore Attività Subacquee della FIPSAS:
Con riferimento al caso di M.G. vi segnalo - così come riportato in una nota della Federazione Italiana Medico Sportiva - che "gli sportivi agonisti tesserati per Associazioni o Società affiliate per FSN o DSA Italiane per poter svolgere la loro attività sportiva in Italia, sono tenuti - indipendentemente dalla loro cittadinanza - ad acquisire la certificazione di idoneità all'attività agonistica secondo la vigente normativa italiana, cioè presso le strutture pubbliche o private italiane accreditate dalle Regioni ed a ciò abilitate".

1 commento:

UWGabri#2 ha detto...

Ma che significa?
Un certificato valido in Germania (per esempio...) non è valido in Italia? Ma non sono sotto l'OMS anche loro?
Questo significa che se un tedesco vuole frequentare le nostre piscine deve fare la visita in Italia?
Infatti nel passaggio: "[...]per poter svolgere la loro attività sportiva in Italia[...]" si sott'intende che il certificato italiano è necessario, non solo per le gare, ma anche per gli allenamenti!
Allora (sempre per esempio...) se una squadra tedesca decidesse di allenarsi qualche giorno in Italia si dovrebbe premunire con dei certificati agonistici italiani?

Adoro le menate burocratiche!!!